La vita in una cucina di un ristorante

Salve cari lettori , è molto strano parlare di vita privata in un blog di cucina; ma dopo varii giorni a riflettere , sono giunto ad un punto fermo , scrivere ciò che si prova realmente in cucina , senza la luce dei vari programmi televisivi. Quest’articolo è scritto in maniera personale , non citerò nessun locale , ma mi limiterò a descrivere la realtà di ciò che si vive la dentro, gli stati d’animo , la pressione , i successi , gli insuccessi e tanto altro.

Salve cari lettori , al giorno d’oggi numerosi giovani e non meno giovani , puntano sul mondo della cucina , spesso attirati ma i show , programmi tv o anche per passione.

Lavorare nel mondo della cucina , visto da fuori sembra di essere un invincibile uomo, e nello stesso tempo può sembrare un mestiere semplice , stimolante , ricco di successi , gratificato .

Totalmente il contrario di ciò che ho sopra elencato.

Analizziamo nel dettaglio i punti .

  • ORARI → In un ristorante , se ti finisce bene puoi fare minimo 10 ore (4ore la mattina e 6 ore la sera), e fidati se ne fai dieci devi essere davvero fortunato , il tempo libero che avrai tra i 2 servizi lo passerai tra macchina , doccia e uno spuntino veloce.
    Se lavori in hotel la cosa è diversa , in hotel si inizia dalle 7 con le colazioni e si termina alle 15 a fine pranzo , si rientra alle 17 e si termina circa alle 23,30 , in media siamo sulle 14 ore di lavoro giornaliere.

  • SALUTE → durante la stagione estiva , e chiaro che qualche colpo d’aria , qualche torcicollo , qualche allergia , qualche influenza , ho qualche scottatura capiti a tutti , per ciò scordati giorni di malattia , anche con influenza e febbre si lavora in cucina attraverso l’uso di farmaci .

  • GIORNI LIBERI , FERIE E PERMESSI → durante la stagione e comune che i giorni liberi saltino e che non si recuperino , scordati dei giorni di ferie permessi mensilmente nel tuo contratto e pure dei permessi.

  • RETRIBUZIONE → Non pensare che ci lavori in cucina guadagni da i 2500-4000€ , la verità e che se si arriva a 2000€ bisogna considerarsi fortunati , in media i dipendenti guadagnano da i 700/1100 fino a 2000€ , si guadagno poco in generale , ma in quel poco tempo libero che si ha non si spenderanno tutti i soldi . E bisogna essere fortunati se vi arrivano subito i soldi.

  • CONTRATTO → Spesso si viene messi in regola attraverso mini contratti , come part time o a ore ancora inferiori , un prezzo inferiore a quello realmente concordato e un livello minore di quello realmente occupato

  • RUOLO OCCUPATO → Può capitare che spesso in caso di scarsità di personale si dovranno fare lavori di non nostra competenza come fattorino , lavapiatti , cameriere manutentore.

  • STRESS → in cucina è molto frequente lo stress causato da vari fattori , caldo , mal’organizzazione , pressione da parte dei titolari , titolari stressanti e strafottenti e che non accettino i loro sbagli e le vostre proposte. Lo stress deriva anche da i modi di porsi dei titolari , spesso quando vedono ragazzi giovani e volenterosi , li fanno sfacchinare , li trattano con i piedi e quasi li prendono a parolacce .

  • PULIZIA → La maggior parte dei ristoranti vive nella piena pulizia , tuttavia ci sono ristoranti che sono in condizioni pietose , l’HACCP viene rispettata solo per figura , non si riscontrano le condizioni igieniche ideali per lavorare.

  • COMPLIMENTI , GRATIFICAZIONI e MANCE → Scordatevi i complimenti e le gratificazioni dai titolari , ansi è più probabile che vi arrivino dai camerieri e dai fattorini che da loro . Le mance sono una storia metropolitana , la maggior parte delle mance le incassano subito i camerieri quando sparecchiano il tavolo e se si prova a chiedere se hanno lasciato mance la risposta sarà <<Mance?? Non ne ho vista neanche una stasera>>.

Spero di avervi chiarito le idee.

Grazie per la lettura.